Un gruppo teatrale
Avevo cinque qnni quando Lanza del Vasto e la sua comunità arrivarono a Tournier, nel 1948. Occupavano uno degli edifici della fattoria vicino alla casa dei miei genitori, Charles e Marie-Thérèse Fauconnier; avevano sentito parlare di Lanza da un’amica parigina cieca, Denise Robert, che andava a tutte le conferenze che Shantidas teneva in rue Saint-Paul. Proprio allora i miei genitori stavano cercando un contadino per i loro campi e Lanza e sua moglie Chanterelle si erano proposti per quel lavoro, assieme al piccolo gruppo della loro nascente comunità. Fu così che la prima comunità dell’Arca si stabilì da noi, e vi rimase fino al 1952.
Durante quegli anni uno dei fatti che maggiormente mi ricordo avvenne nel 1951. Lanza del Vasto, che aveva appena terminato di scrivere La Passion (La Passione), era stato invitato a rappresentarla nella chiesa di Saint Séverin, a Parigi. Un pullman era venuto a prendere tutti quelli che avevano un ruolo in quest’ opera teatrale, compresa la mia famiglia: il mio ruolo era quello di piccolo diavoletto, e mia madre, una persona molto attiva in verità, doveva rappresentare la Pigrizia nella danza dei Peccati capitali… Era in autunno e la stagione era umida e fangosa, e all’inizio della salita che portava alla nostra fattoria il pullman è scivolato nel fosso. Ci sono voluti tutti i cavalli disponibili nei paraggi per tirarlo fuori! Finalmente il pullman e i suoi circa venti passeggeri sono poi stati in grado di ripartire.
Prima tappa a Poitiers per visitare la sua magnifica cattedrale. Dei curiosi si avvicinano al gruppo, osservando questi strani pellegrini tutti vestiti con abiti di lana bianca, non ben definibili. Mia madre sente per caso alcune persone parlottare:
- Cosa ti sembra che siano tutti questi ?
- Mah, non so cosa siano, ma, fosse per me, li sbatterei tutti in galera….!
Allora la Signora Lanza, la madre di Shantidas, si avvicina ai miei genitori e dice loro:
- Charles e Marie-Thérèse, cosa ne dite se ci allontanassimo un poco ?...
Dopo un'altra sosta a Tours, arriviamo a Parigi. Imponenti scioperi stavano creando una gran confusione e c’era molta polizia nelle strade; strano spettacolo per dei nonviolenti !. Io, “piccolo diavoletto” correvo dappertutto nella chiesa e nelle strade attorno ad essa. Ero infatti uscito raramente dalla fattoria e scoprivo la capitale con molta curiosità… Mia madre era assai preoccupata, soprattutto quando mi ha trovato in compagnia di tre vagabondi con i quali avevo simpatizzato!
Questa indimenticabile rappresentazione, puoi trovarla qui con il titolo : “La Passion donnée à Saint Séverin” (“La Passione rappresentata a Saint Séverin”).