La Conversion par contrainte logique (Viatique, Livres V à VIII)
La Conversione per necessità logica (Viatico, Libro V a VIII)
Lanza continua i suoi studi di filosofia a Pisa (1924-1925). La riflessione sulla morte e l’interesse per i mistici sono evidenti in questi libri V a VII: La lettura di Cartesio e di Kant va di pari passo con quella di Ruysbroeck e di Dante. Il cattolicesimo l’indispone, ma il marxismo non l’attrae. Le "decades de Pontigny" gli permettono di incontrare i grandi scrittori dell’epoca, ma si tratta solo di onori mondani. Infine, nel settembre 1925, la lettura di Tommaso d’Aquino gli fa scoprire il Dio vivente. Lanza parla della sua conversion in un testo bellissimo, nel quale la ricerca attraverso la ragione sfocia su la stupefazione della fede – da qui il titolo di questo terzo testo del Viatico.
CENNO BIBLIOGRAFICO
La Conversion par contrainte logique (Viatique, Livres V à VIII). Paris : Denoël, 1974. 159 pagine
Par Lanza del Vasto.
Type d'ouvrage : Monografía.
Réédition(s) :Ripubblicazione nel Le Viatique I, 1991, p. 163-269.