Video : “La Passione” di Lanza del Vasto in spagnolo
Una traduzione integrale dell’opera teatrale dell’autore, letta da alcuni attori e accompagnata da uno slideshow, è online da questa domenica di Pasqua. Ne ringraziamo la nostra amica Suzanna Duguy, traduttrice anche del sito dell’Associazione des Amis de Lanza del Vasto, che vive in Spagna dove contribuisce a farlo conoscere.
La Passione. Mistero della Pasqua : questo è il titolo dell’opera teatrale dell’autore, pubblicata nel 1951 da Grasset, e rappresentata lo stesso anno a Parigi, nella chiesa di Saint-Séverin. Con alcuni amici, Suzanna Dupuy ne propone ora una lettura integrale in spagnolo, accompagnata da immagini scelte. Di seguito la traduzione di parti del messaggio con il quale ce lo ha comunicato :
“In questa domenica di Pasqua, ho l’immensa gioia di potervi fare dono de “LA PASSIONE” di Lanza del Vasto. Dono per tutti, ma in particolare per gli attori di questa registrazione, per ringraziarli della partecipazione e rendere onore al loro talento rivelato che, ascolto dopo ascolto, non cessa di commuovermi. Come sono belle tutte le manifestazioni dell’UNO, come è bello formare un solo corpo ! Speriamo che possiate goderne appieno.
E’possibile utilizzare lo schermo del computer (consigliamo, a coloro che ne hanno la necessità, di fare una pausa alla fine della seconda parte, perché è sempre importante tenere viva l’attenzione del pubblico!).
Vedi il link : LA PASSIONE. Mistero della Pasqua, di Lanza del Vasto (traduzione spagnola)
Nell’epoca dell’intelligenza artificiale e del transumanesimo da una parte, e di una spiritualità “eterea” dall’altra, ci sembra che la perla del mistero profondo dell’Umanità sacra del Cristo, legame fra l’Uomo e l’Essere puro, brilla paradossalmente più luminosa che mai… Poiché questo Cristo non vive nella nostra testa, nella nostra memoria o la nostra immaginazione, in un’emozione passeggera, un sentimento o la cogitazione, non appartiene all’ordine fisiologico, genetico o biologico, ma è la Vita stessa. Vive nella purezza del cuore e del pensiero, nella profondità della materia, nella nostra stessa carne, è il Soffio ineffabile…”