La versione italiana del sito ufficiale di Lanza del Vasto è on line!

 

Ci sono voluti vari mesi per lanciare la versione italiana del sito ufficiale di Lanza del Vasto. Un lavoro di lunga lena, mirabilmente – e benevolmente – realizzato da due traduttori che vogliamo presentarvi ora.

Laura Lanza, la nipote di Lanza del Vasto

Laura Lanza è la nipote di Shantidas. Nata a Siena nel 1937, è vissuta a Roma dove ha studiato al Liceo Chateaubriand. Ha proseguito con un anno di Matematica presso la New Brunswick University (New Jersey, USA). Nel 1964 sposa il pittore Bruno Pinto. La coppia si stabilisce a Monteveglio, nei pressi di Bologna, nelle vicinanze della comunità di don Giuseppe Dossetti (un monaco che ha offerto un decisivo contributo al Concilio Vaticano II in qualità di segretario del cardinale Lercaro), dove tuttora Laura viva.  Ha avuto quattro figli e ha otto nipoti. Dal 1949 Laura ha visitato tutte le comunità di suo zio Lanza del Vasto; nel 2003 ha scelto d’impegnarsi nell’Arca italiana. È stata Responsabile Nazionale, nonché membro del Consiglio Internazionale per diversi anni. È felice di collaborare con l’Arca e con la nostra Associazione attraverso le traduzioni che realizza ogni tanto.

Laura Lanza, nipote di Lanza del Vasto

Frederic Vermorel, eremita

Frederic Vermorel, monaco eremita in Calabria

Frédéric Vermorel è nato in Francia nel 1958. Il suo percorso è stato profondamente segnato da alcuni incontri. Adolescente, scopre Gandhi attraverso gli scritti di Lanza del Vasto, specie il suo “Pellegrinaggio alle sorgenti”. All’età di quindi anni si reca per la prima volta presso la comunità ecumenica di Taizé, dove vive una sconvolgente esperienza di preghiera. Dopo gli studi di Scienze Politiche e di Lingue Orientali viaggia per un anno e mezzo attorno al Mediterraneo.  Trascorre alcune settimane nel Sahara sulle orme di Charles de Foucauld. Al suo rientro in patria compie il servizio civile in qualità di obiettore di coscienza presso la comunità dell’Arca di Jean Vanier. Nel 1984 entra a far parte della Fraternità Monastica di Santa Maria delle Grazie, a Rossano (CS), scegliendo di fare alleanza con una terra e un popolo amati fin dal suo primo soggiorno nel 1979. Nel 1993 una prima permanenza presso il monastero di Goiás (Brasile) segna una nuova tappa del suo percorso di ricerca di Dio. Rientrato in Francia nel 1996, ritorna per un anno all’Arca di Jean Vanier, per poi intraprendere studi teologici presso l’IET di Bruxelles. Rimane cinque anni in Belgio, in seno alla comunità di La Viale, un’opera apostolica della Compagnia di Gesù che riunisce gesuiti e laici in un progetto di evangelizzazione degli ambienti europei. Da ottobre 2002 ad aprile 2003 è ospite del monastero di Marango, nel Veneto, dove prepara il suo ritorno in Calabria dove gli è stato affidato l'eremo di Sant'Ilarione da Don Giancarlo Bregantini. Il luogo gli è stato affidato dal Padre Giancarlo Bregantini, vescovo di Locri-Gerace, perché lo faccia rivivere. Frédéric riceve l’abito monastico il 25 aprile 2005, pronuncia i suoi voti temporanei due anni dopo e i suoi voti solenni il 31 luglio 2010, nelle mani di Don Giuseppe Fiorini Morosini, successore di Don Bregantini sulla cattedra episcopale di Locri-Gerace.

L’associazione degli Amici di Lanza del Vasto ringrazia calorosamente queste due persone per il loro lungo e impegnativo lavoro di traduzione.

N.B. : Nuovi articoli vengono pubblicati regolarmente sul sito. Se lo desiderate non esitate a contattarci e a mettere le vostre competenze a servizio di questa opera di traduzione che non ha fine. Ogni osservazione o correzione delle traduzioni è benvenuta, allo scopo di migliorare i nostri contenuti. Potete scrivere a contact@lanzadelvasto.fr.