In memoria dell'appello del "Servitore di pace"
In memoria dell’incontro fra Gandhi e Lanza del Vasto nel 1937, 80 anni dopo, un incontro internazionale dei rappresentanti dei movimenti non-violenti si è svolto a Sevagram e Wardha, nell’'India centrale, dal 26 al 29 ottobre 2017. E’ stato organizzato dall’associazione Gandhi International in collaborazione con l'Istituto di Studi Gandhiani di Wardha.
I contributi e le conferenze sono stati oggetto di un resoconto fatto da Benjamin Joyeux, giurista dei diritti dell’ambiente e militante altermondialista, di cui raccomandiamo la lettura. Sono state abbordate questioni decisive per i nostri giorni : come poter dare cibo a tutti in maniera sostenibile ? come proporre oggi un’economia non-violenta ? come mettere fine alla minaccia delle armi nucleari?
Puoi trovare una sintesi di queste riflessioni nella Déclaration de Sevagram (Dichiarazione di Sevagram) firmata dai partecipanti all’incontro. In modo più completo è anche possibile consultare l'insieme dei contributi, in francese e in inglese. Fra gli intervent in francese, segnaliamo quelli di Louis Campana, presidente di Gandhi International, di Margalida Reus, responsabile internazionale dell'Arca, di Jean-Marie Muller, cofondatore del Movimento per un’Alternativa Non-violenta, e di Ziad Medoukh, coordinatore del Centro della pace dell'Università Al-Aqsa di Gaza.
Al cuore dell’incontro, il ricordo di colui che Gandhi aveva chiamato il "Servitore della pace" (Shantidas). E’ infatti sui contrafforti dell'Himalaya, nella notte fra il 16 e il 17 giugno 1937, che Lanza del Vasto percepì un richiamo divino a fondare in Occidente un movimento ispirato all’azione di Gandhi. Qualche giorno dopo, il 27 giugno 1937, Lanza scrive una Lettera a Gandhi indimenticabile, nella quale gli rivela questo appello e traccia a grandi linee la sua eventuale azione futura. Ancora oggi, nel leggere queste righe, c’è chi si sente invitato ad un impegno radicale nella direzione tracciata dal "Gandhi d’Occidente". Come non vedere infatti che il suo messaggio e la sua azione non cessano di portare frutti in tante parti del mondo ?